Tutte le funzioni del CAMAG TLC SCANNER 4 sono controllate attraverso il software VisionCATS. Solo il posizionamento della lastra da scansionare è operato manualmente e tale operazione può essere agevolata grazie alla possibilità di illuminare la camera dello strumento per meglio adagiare la lastra nella corretta posizione. Le impostazioni ottimali per l'amplificazione elettronica sono selezionate automaticamente per le misure in modalità assorbimento e in modalità fluorescenza. La misura quantitativa supporta diverse modalità di calibrazione: single-level, multi-level con regressione lineare o non lineare o standard esterni. Le statistiche saranno disponibili come deviazione standard relativa o intervallo di confidenza. La misura delle sub-componenti (inclusa nella misura quantitativa) può essere usata per quantificare picchi non noti mettendoli in relazione con ai principali componenti come prescritto dalla farmacopea Europea o Americana ("Related Compounds"). Con la scansione a doppia lunghezza d'onda il cromatogramma è scansionato a due lunghezza d'onda differenti selezionabili singolarmente. Durante l'integrazione, dal segnale della seconda lunghezza d'onda è sottratto quanto risultante dalla prima lunghezza d'onda per eliminare l'effetto matrice. La scansione a doppia lunghezza d'onda è utile anche nei casi di quantificazione di picchi non completamente determinati. La scansione a lunghezze d'onda multiple permette di analizzare un cromatogramma automaticamente con un massimo di 36 lunghezze d'onda differenti. Questo permette rilevazioni multiple tra 190nm e 900nm al fine di raggiungere la selettvità ottimale. Per la quantificazione i dati di ciascuna frazione, derivanti dalla lunghezza d'onda ottimale, possono essere selezionati. Qualifica dello Scanner (Selftest). Questa opzione permette il controllo automatico delle parti ottiche, elettroniche e meccaniche dello scanner. Il software valuta e archivia i dati ottenuti. Se necessario la posizione delle lampade e del monocromatore può essere resettata automaticamente. Ogni traccia del cromatogramma è scansionata più volte con un piccolo offset laterale. Da questi dati viene rilevato il tracciato ottimale seguendo i picchi massimi e utilizato per la quantificazione. Il software mette a disposizione una propria libreria di file per permettere agli utenti una comparazione degli spettri registrati dalle differenti lastre.