In un reattore elettrochimico a flusso continuo viene introdotta una soluzione di substrato con una pompa a siringa. Il reattore è in realtà una cella elettrochimica, con un piccolo potenziale applicato sugli elettrodi per guidare la reazione. L’uscita della cella è collegata ad un MS per l’analisi dei prodotti.

Ci sono diversi parametri che sono importanti per un esperimento EC/MS di successo. Il primo è il potenziale applicato, fornisce l’energia per far accadere una reazione. Un potenziale positivo per l’ossidazione e negativo per le reazioni di riduzione. Una volta impostate le condizioni e avvenuta la reazione, aumentare ulteriormente il potenziale non accelererà la reazione né genererà più prodotto. La ragione di ciò è spiegata nelle leggi tradizionali dell’elettrochimica. Il fattore limitante non è il potenziale, è la diffusione del substrato dalla soluzione sfusa all’elettrodo.

Il secondo parametro importante è la composizione del solvente. Può fare un’enorme differenza avere il pH corretto o la percentuale di solvente organico. Per la riduzione delle proteine, ad esempio, l’acido formico viene utilizzato per impostare il pH. Ma anche perché innesca un intermedio reattivo che catalizza la reazione, descritto più in dettaglio da B. Stocks e J. Melanson (2019).

Le applicazioni:

Riduzione di ponti Di-Solfuro

Ossidazione di lipidi

Metabolismo di farmaci

Sintesi

Degradazione

Bibliografia